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sabato 6 aprile 2013

Olanda: sentenza choc sulla pedofilia. Don Di Noto: decisione disumana contro i diritti dell'infanzia



Sentenza choc in Olanda. La Corte d’appello di Leeuwarden, ribaltando la decisione di primo grado, ha stabilito che non può essere vietata l’attività di un’associazione che promuove la pedofilia. Il comportamento pedofilo - si sostiene nella sentenza - è aberrante ma non può essere negato il "diritto", così viene definito, di lanciare campagne per promuoverla. Su questa decisione, Amedeo Lomonaco ha raccolto il commento di don Fortunato Di Noto, fondatore dell'Associzione "Meter", impegnata nella lotta contro la pedofilia:
R. - Questa sentenza va contro i diritti fondamentali dei bambini: contraddice totalmente i diritti dell’infanzia, soprattutto contraddice la Convenzione di Lanzarote. È un problema molto serio ed è certamente un fenomeno in evoluzione. In Olanda, il partito pedofilo olandese fu sciolto qualche anno fa, anche se aveva raccolto seimila firme da parte della popolazione olandese. Se è vero, come è vero, che la pedofilia è un fenomeno definito un crimine contro l’umanità, non credo che si possa giustificare il fatto che alcuni adulti possano favorire i comportamenti pedofili nei confronti dei bambini.
D. - I giudici hanno anche sentenziato che la società olandese è sufficientemente resistente per affrontare dichiarazioni indesiderabili, cioè si può sottoporre ad una società qualsiasi dichiarazione, tanto in quella società ci sono gli anticorpi. Una concezione proprio al di fuori di qualsiasi logica…
R. - Io mi chiedo una cosa: se io iniziassi a creare un sito razzista in cui io promuovo il razzismo, si pensa che le mie dichiarazioni non troverebbero immediatamente una risposta e forse, se ci fossero i presupposti, non mi metterebbero in galera? L’anticorpo non è il fatto di avere in una società la possibilità di reagire contro questo tipo di mentalità. Il problema è perché esiste questa mentalità. Stiamo parlando di cose veramente fuori da ogni logica e normalità. Stiamo parlando di una "promozione culturale" che va a colpire bambini da 0 a 12 anni, perché il pedofilo vuole i bambini da 0 a 12 anni. Dovreste leggere i dialoghi nei forum pedofili… I pedofili devono capire che loro sono dei soggetti disturbati e si stanno disturbando sempre di più, pensando che la pedofilia è un benessere per i bambini.
D. - Quali sono proprio le armi culturali per arginare questa piaga?
R. - Le armi culturali io le vedo innanzitutto in una società che metta al primo posto la realtà del bambino, il riconoscimento del bambino come soggetto di diritto che ha bisogno di una società che lo accompagni nella crescita psicologica, culturale e fisica. Sappiamo benissimo che le risorse, anche quelle economiche, vengono ridotte sempre di più nei campi dell’istruzione e della sanità. E’ normale che tutto questo contribuisce poi ad un vuoto sociale che ci porta evidentemente a far sì che questa pseudo cultura pedofila riempi i vuoti di una società che non dà possibilità ai bambini di crescere in maniera corretta, serena e matura, affinché possano diventare gli uomini del domani.
D. - Tornando alla sentenza della Corte d’appello olandese, che si inserisce anche all’interno di una società libertaria, potremmo dire che c’è anche l’intento, in questa decisione, di non porre limiti al libero arbitrio, anche quando questo si muove al di fuori dell’etica e della legge?
R. - Se noi pensiamo da una parte che una sentenza possa creare una giustificata normalizzazione, dall’altra parte l’umanità non si fonda su una sentenza ma sul buon senso e sull’esperienza stessa che l’umanità ha acquisito durante i secoli. Io credo che questa sentenza non debba essere commentata, ma debba essere veramente cancellata! Il problema è che non è possibile giustificare, normalizzare, un fenomeno devastante nei confronti dei bambini. Il comportamento pedofilo e anche la promozione della pedofilia sono comportamenti disumani, non umani.
D. - Fa anche effetto - oltre al fatto che la sentenza sia sconcertante - anche la mancanza di reazioni dure da parte della società. Un distacco, un’indifferenza, che diventa assordante…
R. - Come una società non reagisca nei confronti di queste sentenze o di questi fenomeni ci preoccupa tantissimo. La pedofilia culturale è un fenomeno esteso, trasversale, complesso: basti pensare alle migliaia e migliaia di siti di promozione di pedofilia culturale. La cosa che veramente fa paura, e fa paura seriamente, è che non c’è una reazione da parte della cosiddetta “intellighenzia" culturale, da parte della gente, da parte del mondo della politica. Non c’è assolutamente una reazione contro questo fenomeno! Certo, se si trattasse - perdonatemi se dico questo - di un caso giustamente da condannare di un prete pedofilo, di un vescovo coinvolto, la stampa mondiale avrebbe fatto i “titoloni” in prima pagina; di fronte a questo non c’è reazione e questo fa molta paura. Questo veramente fa emergere la grande ipocrisia del mondo culturale che non vuole - secondo il mio modesto parere - contrastare seriamente il fenomeno della pedofilia. La pedofilia è un crimine contro l’umanità, contro i bambini e non può essere in alcun modo giustificato, normalizzato e accettato, perché anche se ci sono pedofili che ritengono opportuno dire quello che dicono, loro sono “criminali”: non possono pensare di poter utilizzare i bambini secondo i loro scopi, secondo le loro finalità.
http://www.news.va/it/news/olanda-sentenza-choc-sulla-pedofilia-don-di-noto-d



mercoledì 3 aprile 2013

I pedofili: chi sono?

Chi sono questi uomini (e talvolta le donne), apparentemente tranquilla, che durante la notte diventano mostri agli occhi della società? I pedofili o molestatori sessuali sobri? Spiegazioni.

Venerdì 8 marzo. Il principale accusato è a Saint-Malo Ille-et-Vilaine e detenuto in custodia cautelare per abuso sessuale di tre studenti di età compresa tra 8 a 9 anni. 29 anni, ha lavorato per tre anni nel Meillac scuola pubblica dove vengono educati due delle sue vittime. Il terzo proviene da un altro ente in cui l'insegnante ha insegnato in precedenza. "Durante la sua detenzione, è stato sentito su un altro è denunciato nel 2010 da un giovane studente di CP per presunte aggressioni risalenti 2007-2008", ha detto il procuratore di Saint-Malo. L'indagine è stata poi non portare alla discussione del maestro.

Un altro caso a Reims

Due giorni prima, il direttore di una scuola materna a Reims (Marne) è stato incriminato per "violenza sessuale" perpetrata a giovani studenti. Le vittime, sette in numero, avevano un'età compresa tra 3 o 4 anni. Il presunto autore è stato posto sotto controllo giudiziario, con il divieto di contatto con i minori prima di essere rilasciato. In seguito a questi due casi, PsychoEnfants scrittura in dubbio i motivi per i quali questi uomini a tali atti.

Per rispondere alle nostre domande, Latifa Bennari, fondatore e presidente di The Blue Angel, una combinazione di prevenzione e di informazioni riguardanti la pedofilia.

PsychoEnfants: In primo luogo, ciò che la pedofilia?

Latifa Bennari: Il termine "pedofilia" si riferisce ad attrazione sessuale o ricorrente amore inclinato verso bambini prepuberi (generalmente prima dei 13 anni) in un rigido, fisso. Il termine "pedofilo", la persona attratta sessualmente da bambini impuberi senza necessariamente acting out. La pedofilia non è sinonimo di stupro come si tende a credere. Molti pedofili (la maggioranza) che cercano l'angelo associazione Blu sono astinenti. Se pedofilia orientamento sessuale non è una scelta, il passaggio all'atto sembra essere una scelta per questa categoria di pedofili.

PE: I pedofili sono solo gli uomini?

LB: Per quanto ne so, la pedofilia, nel senso etimologico del termine, riguarda solo gli uomini (e giovani). L'esperienza di oltre 30 anni nel settore prima della creazione della Associazione del Blue Angel con i reati a sfondo sessuale e 14 anni dopo la creazione di ulteriori mi ha permesso di avere un database completo proprio su questo sbagliato. Infatti occorre rilevare che tutti i pedofili non sono tutti autori di reati sessuali e reati sessuali non sono pedofili nel senso stretto del termine. C'è un gruppo statisticamente significativo di donne delinquenti sessuali contro i bambini o complici di abuso sessuale o lo stupro, il numero è molto più basso di trasgressori maschi. Tuttavia, questa categoria è nello stesso registro degli uomini eterosessuali e omosessuali pedofilia senza tendenza.

A.e.: Come è pedofilia?

LB: La pedofilia di solito si sviluppa durante l'adolescenza e, soprattutto, da l4 a 15 anni. Precoce iniziazione sessuale tra i ragazzi che pochi sono l'autore (adolescente, adulto, donna, uomo) è uno dei fattori più comuni nello sviluppo delle attrazioni di pedofilia. Tuttavia, altri fattori possono essere responsabili per la privazione della genesi pedofilia cioè emotivo, la pornografia in tenera età.

EP: C'è un profilo "tipico" del pedofilo?

LB: Non esiste un profilo tipico di un pedofilo e non criteri più specifici che l'orientamento sessuale deviante. La pedofilia colpisce tutti i ceppi, professionali, religiosi e culturali.

EP: Cosa spinge una persona a fare tali atti?

LB: La mancanza di controllo in caso di eccitazione è un disturbo occasionale o permanente, che colpisce tutte le categorie di orientamento sessuale pedofili non sono i soli a sperimentare incontrollabili pulsioni sessuali. L'eccesso di testosterone è un altro fattore di mancanza di controllo e contatto quando pedofili, i bambini sono purtroppo il bersaglio di slittamento o di violenza sessuale.

EP: C'è un disturbo psicologico o una vera e propria malattia mentale?

L.B: Né l'uno né l'altro. Si tratta di una attrazione sessuale per bambini impuberi inclinati. Come ho spiegato, la pedofilia è un orientamento sessuale che gestisce e opera ma non cura. Al contrario, l'attrazione pedofilo può generare disturbi mentali come: fobia sociale, TOC, depressione, paranoia, la schizofrenia, la malattia psicotica ecc.

PE: I pedofili si sono state vittime?

LB: Questo è uno dei molti fattori generatori. Ma il denominatore comune della maggior piacere sessuale si trova nei ragazzi primi consci o inconsci. Fortunatamente per i bambini che questa tesi non tutte le vittime di abusi sessuali o stupri, soprattutto tra i ragazzi i cui rischi sono più convincenti.

EP: Che cosa determina il passaggio all'atto?


LB: All sex con i minori sotto i 15 anni inflitta o concesso. Tuttavia, sono a conoscenza di casi sempre maggiore di casi di rapporti sessuali tra gli adolescenti oi bambini in età prepuberale consenzienti. Il consumo di pornografia è sempre più comune e rappresenta un grave rischio per lo sviluppo psicosessuale dei minori. Comportamento e seducente abito tendenziosa tra i minori è un rischio reale di acting out. Recenti anni i bambini sono esposti alla sessualità eccessiva, accessibile e inadeguata. L'impatto di questa sessualità, senza punti di riferimento o con il pretesto di educazione sessuale ha spesso un impatto negativo per il futuro dei bambini chiamato "presto"http://www.ange-bleu.com/

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