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sabato 26 novembre 2011

I pedofili che cercano prede con il satellite



Geolocalizzazione, social network, applicazioni per trovare gli amici: questi i nuovi strumenti che mettono in pericolo bambini e ragazzini La tecnologia si evolve e con essa i pericoli collegati. I pedofili sfruttano i nuovi servizi di localizzazione e le applicazioni per trovare gli amici sui social network al fine di identificare possibili vittime.

I bambini e i ragazzini che utilizzano servizi online (sia da computer che da smartphone), potrebbero non prestare attenzione all’opzione di geolocalizzazione spesso inclusa, ovvero l’aggiunta a tutto ciò che pubblicano delle coordinate geografiche in cui si trovano. I malintenzionati che li tengono d’occhio, con un semplice navigatore satellitare, potrebbero stabilirne l’esatta posizione (con errori di pochi metri). Così facendo, i pedofili sono in grado di crearsi vere e proprie mappe delle potenziali vittime, sfruttando la diffusione dei sistemi di posizionamento inclusi ormai in qualsiasi cellulare. Il Child Exploitation and Online Protection Centre (CEOP) spiega ai ragazzi: “se volete utilizzare applicazioni con sistemi di posizionamento, ricordatevi di utilizzare le opzioni di privacy ed escludere chiunque non conosciate dai vostri contatti”.

L’associazione racconta che, con questo sistema, alcuni pedofili sono arrivati a bambini di appena 10 anni. “Vogliamo che i bambini e i genitori siano consapevoli dei rischi che aumentano attivando certe funzionalità sui cellulari. Molte piccole vittime vulnerabili sono state prese di mira da pedofili che hanno regalato loro cellulari, tramite i quali ne tracciavano gli spostamenti”. Mai abbassare la guardia: la sempre maggiore condivisione di informazioni tramite internet o a livello mobile può comportare rischi concreti.
giornalettismo.comhttp://www.alexsandra.it/forum/viewthread.php?thread_id=5888

1 commento:

  1. Geolocalizzazione Facebook Places: ecco come funziona



    Facebook ha implementato una nuova funzionalità, di quelle attese da un sacco di tempo, che si chiama Facebook Places: un’applicazione che permette agli utenti di far sapere ai propri amici dove ci si trova. La geolocalizzazione facebook places permette, all’istante, da far sapere anche cosa si sta facendo: un buon sistema per organizzare un po’ divertimento da un momento all’altro. Molto simile a questa applicazione sono Foursquare e Gowalla, che sono tuttavia un po’ meno popolare, considerando i cinquecento milioni di utenti su Facebook.

    Ecco a voi, qui di seguito, un po’ di risposte a domande che si possono leggere o sentire in giro, circa questa nuova applicazione (che non è comunque disponibile in ogni angolo del mondo), la geolocalizzazione facebook places.
    Come funziona?

    Facebook Places, come altre applicazioni che localizzano le posizioni, utilizza il GPS presente sui cellulari. Certamente, è un’applicazione molto usata da giovani con una vita sociale molto attiva: in questo modo, è facile incontrarsi con amici al bar, al caffè, al club o al ristorante; si possono lasciare commenti e suggerimenti, in questo modo interagendo senza limiti con le persone, semplicemente raccomandando o meno un ristorante, ad esempio.
    Chi la può usare?

    Le persone con l’applicazione facebook installata sul proprio cellulare hanno possibilità di usare facebook places; attualmente è disponibile solo per iPhone, ma prossimamente lo sarà anche per BlackBerry e Android; la stessa applicazione sarebbe utilizzabile anche via computer portatile, sebbene non sia questo dispositivo il target specifico. Non è un’applicazione, comunque, il cui impatto cambia le abitudini circa l’uso di facebook.
    Circa la mia privacy?

    Molti lettori hanno espresso preoccupazione circa le applicazioni che mettono a rischio la vita privata, ad esempio rendendo pubblica la propria presenza in un posto (si pensa, soprattutto, a truffatori e stalker). Ecco che vi esponiamo alcuni fatti al riguardo di questo dubbio: se non si permette di visualizzare la propria presenza in un luogo, espressamente cliccando sulla conferma, ciò non avverrà; l’opzione di default selezionata in questa applicazione, permette la visualizzazione di questa funzione solo agli amici; per permettere la pubblicazione di notizie circa i luoghi, anche in compresenza di amici, può essere funzionante solo se tutti si è d’accordo e si accetta lo scambio di informazioni in tal senso. Un altro dettaglio importante, è che si può impostare particolari livelli di privacy con questo strumento, proprio in ragione del fatto che gli utenti potrebbero desiderare mostrare ad alcuni amici, e magari non ad altri, i propri aggiornamenti circa il luogo in cui ci si trova.

    Ecco come cambiare, modificare od eliminare i luoghi segnalati su facebook: innanzitutto, bisogna accedere a facebook; fare clic su “account” in alto a destra, selezionare quindi “impostazioni privacy”, cliccare su “impostazioni personalizzate” e, quindi, indicare che per “facebook places” si desidera una visualizzazione solo agli amici (a questo punto, si può anche scegliere nome per nome a chi mostrare, e a chi nascondere, i luoghi visualizzati). È anche possibile, addirittura, restringere la visualizzazione al solo proprio account.

    Ecco come decidere quali impostazioni selezionare per la visualizzazione di persone/amici presenti nello stesso posto:

    1. Seguire i passaggi indicati precedentemente fino a “impostazioni personalizzate”.
    2. Selezionare la voce “inseriscimi nella lista delle persone presenti in un luogo in un certo momento”; così, è possibile far sapere ad altre persone od amici le informazioni.
    3. L’impostazione di default, dovrebbe essere deselezionata; se si vuole essere presenti con gli altri, si può selezionare “attiva”.

    non sara u strumento ancora piu pericoloso della Chat per i nostri giovani?

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