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mercoledì 16 dicembre 2015

Anonymous contro la pedofilia: operazione mangiamorte

Anonymous contro la pedofilia: operazione mangiamorte
Il gruppo prosegue la propria offensiva contro la rete internazionale di pedofili impuniti e protetti da media e politica. In un nuovo video, il collettivo mette in guardia chi abusa dei minori: "Avreste dovuto aspettarvelo"


ROMA - Mesi fa, Anonymous aveva annunciato che avrebbe rivolto i propri sforzi per svelare la rete di pedofili nel Regno Unito e soprattutto portare a galla tutti coloro che negli anni hanno coperto e consentito gli abusi. È l'operazione "Mangiamorte"

PEDOFILIA NEL REGNO UNITO - Un tema molto sentito in Gran Bretagna, sconvolta negli ultimi anni da una serie di scandali sessuali che hanno visto coinvolti personaggi del mondo dello spettacolo, politici, forze dell'ordine, nella Bbc, all'interno di scuole private, orfanotrofi, ospedali: dalle scioccanti rivelazioni su Jimmy Saville, fino ai recenti casi di Rotherham, dove per 16 anni sono stati perpetrati abusi su minori senza che le autorità intervenissero perché temevano di apparire "razzisti" nei confronti della comunità pachistana da cui provenivano la maggioranza dei violentatori poi arrestati. Lo scorso novembre, infine, lo scoppio dello scandalo pedofilia a Westminster: secondo l'accusa, ex ministri e deputati conservatori avrebbero commesso impunemente stupri e omicidi di bambini negli anni Ottanta, mentre le inchieste venivano insabbiate.

IL MESSAGGIO DI ANONYMOUS
- "I nostri amici nel Regno Unito, come i nostri amici in Gabon, hanno una classe politica che tortura, uccide e mutila i bambini. Ma, a differenza del Gabon (dove nel giugno 2013 fu arrestato un senatore accusato di aver pagato un uomo per uccidere una 12enne come sacrificio rituale beneaugurante, ndr.), i media britannici seguono le indicazioni del Paedophile Information Exchange (un gruppo pro-pedofilia attivo in Inghilterra dal 1974 al 1984, ndr.) e vi dicono che queste persone amano i bambini e hanno bisogno di comprensione e tolleranza. Vi dicono che questo è sesso. Chi controlla le parole controlla i vostri pensieri. Ma questo non è sesso. Queste persone si nutrono del dolore degli altri, causano guerra e distruzione durante i loro orari d'ufficio e poi torturano e uccidono bambini per svagarsi. Non sono 'child lovers', sono 'mangiatori di morte'". Il riferimento è ai personaggi malvagi creati dalla scrittrice di "Harry Potter" J.K Rowlings, che inventò anche i Dissennatori, pericolosi guardiani che risucchiano l'anima dalle proprie vittime, nutrendosi della felicità altrui e lasciandoli impazzire per la disperazione. Anonymus concludeva il proprio messaggio chiedendo ai compagni in giro per il mondo di aiutarli nelle indagini per mettere fine alle violenze con l'arresto anche e soprattutto di chi sta più in alto.

OPERAZIONE MANGIAMORTE
- In un nuovo video, Anonymous ha annunciato la decisione di pubblicare sul web, a partire da oggi, tutte le informazioni in merito ai casi di pedofilia e degli attivisti gireranno per le strade di Londra, Glasgow, Leeds, Rochdale e Birmingham per distribuire volantini di denuncia, organizzando anche un twitter-storm con l'hashtag #OpDeathEater. "Credete di essere al sicuro. Credete che non potremmo mai interferire direttamente con le vostre vite. Vi sbagliate. Saremo il vostro incubo", dice il video, nel quale una voce contraffatta ricorda i più recenti casi di pedofilia nel Regno Unito, accusando anche il premier Cameron di coprire la rete di pedofili e di aver insinuato che dietro l'escalation di abusi ci sia in realtà un complotto.

L'azione di Anonymous non è concentrata soltanto sul Regno Unito, ma è volta a smascherare e a raccogliere prove contro la rete internazionale di pedofili. Il video elenca i nomi di Joris Demmink, segretario generale del Ministero della Giustizia olandese finito al centro di un grave caso di pedofilia, e quello di Jeffrey Epstein, miliardario americano condannato nel 2008 per pedofilia e tornato di recente sulle colonne dei giornali per aver fatto sesso con una minorenne in uno scandalo che coinvolge anche il duca Andrea di York, passando per le sparizioni in Messico e gli omicidi rituali nel Gabon, senza dimenticare le responsabilità delle truppe Onu in Somalia fino agli abusi commessi dai soldati di Myanmar in Kachin. Il messaggio si conclude con un avvertimento: "Mangiamorte dell'establishment, avreste dovuto aspettarvelo". 

ANONYMOUS È IL PERICOLO?
- Intervistato da Sky News,  Jim Gamble ha esposto i rischi che l'azione annunciata da Anonymous può provocare. Ex capo del Child Exploitation and Online Protection Centre (CEOP), l'organismo britannico contro lo sfruttamento minorile e per la sicurezza online, Gamble ha dichiarato: "Se ci sono persone che hanno competenze e capacità all'interno di Anonymous che realmente vogliono fare qualcosa di positivo per aiutare le forze dell'ordine e chiunque altro per fermare i pedofili che imperversano sul web, allora farsi avanti e lavorare insieme in una struttura coordinata potrebbe essere una buona soluzione. Ma in assenza di questa struttura, allora c'è il rischio di divulgazioni 'avventate', che potrebbero rovinare vite innocenti". A fargli eco anche la National Crime Agency, che tramite un portavoce ha fatto sapere: "Comprendiamo che chiunque voglia aiutare a proteggere i bambini, ma sarebbe meglio evitare di incoraggiare qualsiasi azione che possa mettere a repentaglio le indagini delle forze dell'ordine".



Anonymous contro la pedofilia: operazione mangiamorte



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sabato 12 dicembre 2015

Sweetie ragazza virtuale che attira pedofili

Sweetie ha dieci anni. Ogni volta che entra nelle chat pubbliche viene contattata da moltissime persone.
C’è chi le propone una chiacchierata, chi dei regali e chi invece va dritto al punto e, senza preamboli, le chiede di accendere la webcam e spogliarsi.
La contattano perlopiù adulti. Che però non sanno che Sweetie è una bambina virtuale, creata per stanare i pedofili che adescano minori online.












L’esperimento è stato lanciato dall'organizzazione a difesa dei diritti dei minori Terre des hommes, che ha sede ad Amsterdam.
Dieci settimane, il tempo del sondaggio, più di 20.000 "predatori" di 71 diversi paese.
Gli attivisti hanno modellato Sweetie seguendo i canoni di una comune bambina filippina di dieci anni, il tipo più ricercato dai pedofili occidentali che di solito mirano ai minori dei Paesi più poveri, dove le autorità sono meno attente ai crimini compiuti in Rete.
Spesso i bambini che subiscono violenze sessuali non si rendono conto di quanto accade. Per questo sono in pochissimi a sporgere denuncia. I crimini, quindi, restano quasi sempre impuniti.
Secondo Terre des hommes, usare un'esca come Sweetie può essere la soluzione. L'associazione ha lanciato una petizione per proporre il metodo alle autorità internazionali, così che possano condurre una guerra efficace contro i criminali.

La disposizione degli articoli e?