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martedì 19 novembre 2013

Femminicidio, cosa prevede il nuovo decreto legge

Il provvedimento contro la violenza sulle donne è stato approvato in Senato con 143 sì. Ecco i punti più importanti

Prevenire la violenza di genere, proteggere le vittime e punire severamente i colpevoli. Sono questi i tre obiettivi del decreto legge contro il femminicidio e la violenza sulle donne approvato quest'oggi dal Senato con 143 voti a favore. «Una buona legge», l'ha definita il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. «Un primo passo per contrastare un fenomeno odioso e intollerabile. Da oggi il nostro ordinamento si arricchisce di un provvedimento che garantirà maggiore protezione alle donne». Ecco, in sintesi, le norme più importanti contenute nel decreto legge.

Pene più severe
Il decreto prevede l'aumento di un terzo della pena se alla violenza assiste un minore e/o se la vittima è in gravidanza e/o se la violenza è commessa dal coniuge (anche se separato) e dal compagno (anche se non convivente).

Arresto obbligatorio in flagranza
È previsto l'arresto obbligatorio in caso di flagranza per reati di maltrattamento familiare e stalking. Ciò significa che le forze dell'ordine saranno obbligate al fermo di colui che viene sorpreso in un atto di violenza domestica o di stalking.

Allontanamento del coniuge violento da casa
Alle forze di polizia viene data la possibilità di buttare fuori di casa il coniuge (o compagno) violento se c'è un rischio per l'integrità fisica della donna. Viene così impedito a chi è violento in casa di avvicinarsi ai luoghi domestici. I destinatari di questo provvedimento potranno essere controllati attraverso il braccialetto elettronico.

Querela irrevocabile
Una volta sporta querela per violenza e maltrattamenti, quella querela sarà irrevocabile. Si sottrae dunque la vittima al rischio di una nuova intimidazione tendente a farle ritirare la querela».

Corsia giudiziaria preferenziale
Con questo decreto, i tribunali potranno adottare delle corsie preferenziali per i processi per femminicidio e per maltrattamenti.

Patrocinio gratuito
Per chi è vittima di stalking o maltrattamenti e non si può permettere un avvocato, è ora previsto il patrocinio legale gratuito.
Permesso di soggiorno alle vittime straniere«Abbiamo deciso di concedere un permesso di soggiorno per motivi umanitari agli stranieri che subiscono violenze», ha spiegato Alfano.

Vittime informate sull'iter giudiziario
La vittima di violenza o maltrattamenti sarà costantemente informata sulla condizione giudiziaria del colpevole (se si trova in carcere o in libertà, se è stato condannato, ecc...). «Cerchiamo di correggere un punto di vulnerabilità del sistema normativo», ha spiegato il ministro dell'Interno. «Spesso la vittima non sapeva che fine aveva fatto il processo a carico dell'autore delle violenze. Ora la vittima sarà informata, ad esempio, della scarcerazione del denunciato».

di Francesca Porta

  http://www.vanityfair.it/news/italia/13/11/femminicidio-decreto-legge-violenza-donne-approvato-senato

 

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