Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la
Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne, proclamata
dall'Onu nel 1999
La violenza sulle donne è una piaga che l'umanità non è ancora riuscita a
sanare. Nonostante il passare degli anni, i ricambi generazionali, il
varo di nuove leggi, ancora oggi milioni di donne subiscono violenze di ogni tipo.
Non solo in Afghanistan o negli altri Paesi arabi e del Terzo Mondo
dove sono permesse pratiche come le mutilazioni genitali e la
lapidazione, ma anche nei Paesi occidentali. Anche in Italia.
Nel 2012, nel nostro Paese, sono state uccise 120 donne. Nei primi sei mesi del 2013 si contano 65 femminicidi.
Oltre alle donne uccise, inoltre, vanno contate anche tutte quelle
che, pur non avendo perso la vita, sono state maltrattate, picchiate e
violentate. Nella maggior parte dei casi si tratta di violenza domestica:
gli autori dei delitti, infatti, sono per lo più mariti, fidanzati ed
ex partner. Secondo l'Istat, negli ultimi anni il tasso di omicidi che
avvengono in ambito familiare e sentimentale è gradualmente aumentato.
Per porre l'attenzione su questo gravissimo problema e sensibilizzare uomini e istituzioni di tutto il mondo, il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione delle violenza sulle donne. In questi giorni sono moltissime le iniziative pensate per ricordare le vittime di femminicidi e violenze.
Per porre l'attenzione su questo gravissimo problema e sensibilizzare uomini e istituzioni di tutto il mondo, il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione delle violenza sulle donne. In questi giorni sono moltissime le iniziative pensate per ricordare le vittime di femminicidi e violenze.
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